Al Campo sta scendendo la sera. Il cielo è limpido e appaiono le prime stelle. A ovest, sulla cima di un prato verdissimo e ondulato, si staglia la sagoma di un capriolo. Immobile, guarda lontano. Le Guide chiudono le tende per non fare entrare l’umidità, ridono e scherzano riprovando il filo conduttore della scenetta che presenteranno al Cerchio, perché non è facile “fare espressione” di sentimenti, sensazioni, speranze.
La Squadriglia di servizio prepara la catasta per il Fuoco di bivacco scegliendo il legno per una fiamma alta e viva, come ha insegnato loro il boscaiolo, nostro vicino. Si respira un’atmosfera distesa, serena, colma di attesa, perché stasera la Capo Reparto ha già detto che racconterà una storia che ci precede, affascinante, che viene da lontano, ma ci riguarda tutte da vicino, anche oggi.
Corri Guida! Al Fuoco di bivacco stanno chiamando te.

Canto: C’è una lunga traccia

L’AVVENTURA DEL POGGIO IMPERIALE

La storia incomincia quando una ragazzina come voi va a studiare al Collegio di Poggio Imperiale a Firenze.
E’ sveglia, curiosa, autonoma. E’ nata a Castelletto Monferrato. Cresce in un contesto internazionale di parenti e amici. Ama la natura e l’arte. Si chiama Agnese Figarolo di Gropello.
A Firenze trova un ambiente stimolante, non è il tradizionale collegio noioso e severo. C’è una direttrice che viene da Trieste, ha viaggiato per il mondo prima di assumere l’incarico, si chiama Maria Patrizi ed è antifascista.
Il Collegio con lei diventa un laboratorio di esperienze. Nella vasta proprietà terriera si svolgono attività sportive di ogni tipo. Si studia, ma anche si esplora la natura, si cucina, si impara il pronto soccorso. Insomma il Collegio diventa persino divertente.
Da intelligente educatrice quale era, la Direttrice fa nascere anche un Reparto di Guide che resta attivo dal 1924 al 1928.
Il Guidismo era sorto da poco tempo nel 1912 in Inghilterra, subito dopo lo Scautismo maschile nato nel 1908. Baden Powell si era fatto aiutare da sua moglie Olave e sua sorella Agnes per studiare il Guidismo, un metodo per ragazze.
Al Poggio Imperiale le Guide facevano attività alla domenica. La capo reparto aveva 16 anni, si chiamava Anita Gessi e veniva dalla Cina. Erano 4 squadriglie con Guide di 13 e 14 anni. La Squadriglia di Agnese era composta da lei, Regina, Franca, Liliana, M. Anita, M. Rosaria, Luisa, Francesca, Marcella e Carlicchia.
Avevano il guidone e una specie di uniforme inventata da loro. Alla Promessa ognuna di loro aveva ricevuto il libro Girl Guiding in inglese e i Pensées di Pascal in francese. I due libri sono sempre stati sul comodino di Agnese per tutta la vita. La Direttrice venne licenziata e dovette lasciare l’incarico entro 24 ore, perché non aveva fatto ascoltare alle educande il famoso discorso di Mussolini sull’Impero.
Dopo il Collegio Agnese studia all’Accademia delle Belle Arti di Firenze. Come Crocerossina presta servizio presso l’ospedale militare della città. Ama arrampicarsi sulle Dolomiti. Si sposa con il prof. Giovanni Baggio di Vicenza ed ha due figli Marco e Giovannella.
Nel 1956, Agnese, protagonista del nostro racconto, dà vita ad un Ceppo AGI ad Adria, dove si è trasferita con la famiglia.